Sick Note: una nuova serie dramedy

Se vi piacciono situazioni intricate, Sick note è la vostra serie.

Premetto che se non fosse stato per gli attori protagonisti, molto probabilmente non l’avrei mai guardata, fortunatamente l’ho vista e sono qui a consigliarvela.

Trama

Sick Note gira intorno ad una diagnosi sbagliata fatta dal Dr. Ian Glennis (Nick Frost) al suo paziente Daniel Glass (Rupert Grint). Questo “piccolo” errore di valutazione da parte del goffo dottore, darà il via ad una serie di eventi al limite dell’incredibile, ma che su schermo funzionano una meraviglia (quasi sempre).

E credetemi se dico che succederà di tutto.

Personaggi

Ritornando agli attori, Nick Frost è conosciuto da molti per essere stato il protagonista della “Trilogia del cornetto” tre film che non sono collegati in nessun modo tra di loro, tranne che per la comparsa di un cornetto algida. I film  che compongono la trilogia sono: Shaun of the Dead, Hot FuzzThe World’s End. Il personaggio che interpreta è impacciato, distratto e molte volte vi chiederete come faccia ad essere un dottore. 

Il protagonista vero e proprio, Rupert Grint, non credo abbia bisogno di presentazioni dato che è un attore che ha segnato un’epoca e anche chi non ha mai visto Harry Potter sicuramente lo conosce, dato che ha recitato nei panni di Ron Weasley. Interpreta un ragazzo che non ha voglia di fare niente, passa tutte le giornate alla playstation giocando a Destiny, e mente di continuo a chiunque gli stia vicino.

Conclusioni

La cosa che mi è piaciuta molto di Sick Note è il suo umorismo: a volte si ride grazie alle situazioni surreali, a volte bastano delle battute con un timing perfetto dei protagonisti. Quello che invece mi è piaciuto un pò meno sono le reazioni di alcuni personaggi di fronte ad alcune situazioni, come se ci fosse qualche problema nella sceneggiatura.

La serie è disponibile su Netflix e al momento ci sono due stagioni, quindi potete fare tranquillamente una maratona.